Sono tornata da Gusto dopo tanto tempo per un aperitivo. Ho notato una leggera flessione non tanto nella qualità, ma nella quantità dell'offerta. C'è da dire, però, che eravamo in una serata infrasettimanale e a far l'aperitivo c'erano pochissimi tavoli. Logicamente, avranno pensato che non aveva senso assortire decine di stuzzichini diversi (come è di solito di sabato) a fronte di un numero limitato di clienti.
Cominciamo dal prezzo: 10 euro, comprensivo di buffet libero e cocktail o bicchiere di vino.
Al buffet ci si serve da soli e io detesto soprattutto i micropiattini che vengono messi a disposizione dei clienti. Capisco che vogliano evitare i piatti enormi e con l'ascensore al centro, però almeno un normalissimo piattino da antipasto sarebbe gradito. Durante la settimana non ci sono tanti problemi a rialzarsi e a riempire un nuovo piattino, ma il micropiatto nel weekend comporta file infinite, causate anche dal fatto che non fanno a tempo a lavarli i suddetti micropiatti che subito finiscono.
Detto questo: analizziamo l'offerta di cibo di questo aperitivo. In genere sono due i piatti forti: fritti e farinacei. Nel capitolo fritti si possono annoverare le patatine sfogliate che purtroppo l'altra sera non c'erano, le mozzarelline panate, le olive ascolane, i supplì e varie ed eventuali... Quindi per quanto riguarda i farinacei bisogna tenere presente che Gusto è anche pizzeria. In altri tempi si trovavano anche tranci di pizza calda appena usciti dal forno, adesso non è più così, ma l'altra sera c'erano delle ottime focacce, una con le melanzane e l'altra con le zucchine.
Poi di solito si trovano piadine ripiene e arrotolate, crostini, pizze rustiche a pezzi, ecc.ecc.
L'altra sera ho trovato anche una pasta al forno porzionata e servita in piccoli contenitori di carta. Era buona, peccato fosse gelida...
Per quanto riguarda l'offerta di bevande, alla mescita ci sono sempre molti vini, anche non banali, mentre i cocktail sono ridotti a pochi capisaldi.
Nessun commento:
Posta un commento