lunedì 24 ottobre 2011

Masterchef: un Grande Fratello in cucina

Continuo con la mia analisi della produzione televisiva corrente in merito al settore food. Da piccola Aldina Grassa quale sono non poteva sfuggirmi Masterchef, in onda da qualche settimana sul canale Cielo (Sky in digitale).
Forse sono arrivata anche troppo tardi e fino ad oggi si è detto di tutto e di più. Anche il mio ispiratore Aldo Grasso (l'originale) ha detto la sua, commentando con sagacia le personalità dei 3 maestri: Cracco, Bastianich e Barbieri. Però, vorrei fare la mia analisi da casalinga di (via) Voghera, che ha sì una certa cultura cuciniera, ma anche il desiderio di vedere qualcosa di innovativo e interessante.
E' proprio su questo punto che non ci siamo! Questo programma non è né innovativo né interessante. Abbiamo copiato, male, Hell's kitchen, cioè il programma di Gordon Ramsay. Ma qui non c'è né una personalità forte come quella di Gordon, né un format geniale.
Il tutto ricorda troppo il Grande Fratello. C'è un gruppo che fa finta di solidarizzare, ma poi se le danno di santa ragione, c'è quindi la competizione e ci sono le prove per avere l'immunità ed essere il leader della settimana. Certo, le prove sono sempre in cucina (vivaddio!), ma quello che manca è la scuola. Va bene, si obietterà che la scuola è quotidiana e nel serale c'è solo la fase delle prove e delle eliminazioni... ma a me questa cosa sembra troppo piatta e troppo vista!
Oltretutto i 3 maestri chef non sono coadiuvati da alcun presentatore. Si presentano da soli, con quel tanto di cattiveria alla Gordon Ramsey che fa tanto professore acido d'altri tempi. E' tutto molto bastone e carota. "Hai fatto una cosa immangiabile, però mi hai convinto"... E così via... Beh, prima di tutto insegnate a cucinare a questa gente che partecipa a Masterchef e poi avrete il diritto di lamentarvi!
Per me non ha senso fare una gara per cucinare la faraona, senza aver prima fatto una lezione sulla cottura della faraona... E' "Amici di Maria" che ce lo insegna: prima si fanno giornate e e giornate di studio (canto, ballo ecc.) e poi si va a fare la sfida!

N.b. Non c'entra nulla come format, ma è una bella gara di cucina, che a me piace molto di più... E' Fuori Menù, per leggere la precedente recensione basta cliccare il link di seguito.

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