sabato 19 novembre 2011

Nuova guida alle pasticcerie del Gambero Rosso


Normalmente non parlo di libri e di guide, ma stavolta faccio un'eccezione. Se non altro perché è una new entry nel panorama nazionale. Si tratta della guida alle Pasticcerie, nata da un'idea dell'Accademia Pasticceri e grazie alla collaborazione e alla squadra del Gambero Rosso. Intanto dico che ne faccio parte, non per autoincensarmi, ma semplicemente per chiarire a chi legge che sono coinvolta emotivamente.
Ieri è stata presentata e abbiamo finalmente avuto l'occasione di dare una prima sbirciata.
Intanto la presentazione grafica, che devo dire non è affatto male. Carina la copertina e un po' meno da cecati le recensioni (sarà carattere 10 invece di 8...).
Esprimo anche un rammarico: purtroppo essendo il primo anno secondo me i voti sono un po' sballati. Chi era in redazione e aveva la possibilità di rivedere le proprie pasticcerie in confronto con le altre li ha potuti tarare in maniera sicuramente più precisa di me, che avevo solo un decalogo per collaboratori. Faccio l'esempio di una pasticceria a cui sono particolarmente affezionata, Pietro Moffa, che ha avuto un 84 uscendo dalla top ten per un solo punto. Se avessi saputo che la "menzione d'onore" andava fino all'85 un punto in più glielo davo volentieri (e meritatamente).
Lo dico anche perché ieri abbiamo avuto un saggio delle pasticcerie ultrapremiate dal buffet del dopo-presentazione. A parte che a fine pranzo avevamo tutti un picco iperglicemico che ci stavamo per suicidare... Comunque devo dire che quelle presenti e meritatamente superpremiate (il mitico Igino Massari di Brescia, Santini di Prato, Cristalli di Zucchero di Roma, Douce di Genova...) secondo me avevano poco da invidiare al buon Pietro Moffa.
Quindi faccio ammenda e contemporaneamente faccio gli auguri a questa guida nella speranza che la prossima edizione sia più coerente per tutti i collaboratori.
Per chi leggerà la guida: il consiglio è di puntare l'occhio su tutte le pasticcerie dagli 80 punti in poi (il massimo è 90). Senza nulla togliere a chi ne ha meno di punti, sicuramente quelle che hanno ottenuto questi punteggi possono vantare qualcosa di più, in termini sia di bontà dei prodotti che delle presentazioni.

P.s. nella foto c'è uno dei piatti da me riempiti con i saggi portati dai maestri pasticceri al buffet. Questo non per far rosicare chi legge, ma per dare una dimostrazione "estetica" della qualità dei pasticceri presenti. Spiccano quella specie di delizia al cioccolato che era una meraviglia creata da Douce di Genova (premiato come miglior emergente); la fettina di tiramisù rivisitato da Igino Massari di Brescia; quella specie di pesca (la palla zuccherata) che era un babà tondo, spaccato a metà, bagnato di liquore e riempito di crema, fatto da Santini di Prato (di cui non ho fotografato, ma non vi dico cos'era soprattutto la millefoglie alla crema e fragoline di bosco). Ecc. ecc. non riesco a ricordare tutto...

P.P.S. copincollo di seguito il link di un precedente post che metteva a confronto due pasticcerie presenti in guida. Moffa, di cui parlavo prima, e Saint Honorè di San Severo.

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