lunedì 14 novembre 2011

Caffè da Sant'Eustachio a Roma

Se c'è un posto che riscalda il cuore dei romani è proprio questo: il caffè Sant'Eustachio. Sulla bontà del caffè ci sono pareri contrastanti, ma è comunque una delle torrefazioni storiche della capitale e il solo odore all'entrata è inebriante. Siamo in una vecchissima bottega del caffè in pieno centro (a due passi il Pantheon e il Senato della Repubblica) collocata in un angusto quanto demodé locale. La fila è sempre lunghissima e qualche volta perfino fuori controllo, però vale la pena attendere e sgomitare un po' per reclamare il proprio caffè. Per avere una tazza di caffè rigorosamente arricchita di una densa cremina - avvertire se si beve il caffé amaro - oppure un gran caffè che è un doppio espresso con doppia crema e panna: una goduria. D'estate merita l'assaggio anche la granita di caffè con panna (anche se io preferisco quella del vicino Tazza d'oro).
E in tutte le stagioni val la pena di svenarsi un po' per concedersi un ricco acquisto di prelibatezze da portare a casa. Il caffè in busta o in scatola per esempio, ma ancor meglio, le praline di cioccolato con dentro un chicco di caffè. Una vera e propria pasticchetta per la pressione: per alzarla quando ci si sente un po' giù!!!

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