Spedita a fare un articolo, sono entrata in questo locale come giornalista e ho avuto la fortuna di essere "servita e riverita", oltre ad aver saputo la storia e i retroscena del locale.
Il ristorante è molto carino e ben arredato (bella forza, uno dei soci è architetto!), con molti elementi "made in Mexico", come i fantastici e fotografatissimi wc maiolicati (sì sì, proprio le tazze... quelle tazze!).
Ad accoglierci il simpaticissimo barman, Marco Fernandez. Non vi fate ingannare dal nome: Marco con il Messico c'entra ben poco, al massimo ha parenti napoletani... In compenso, ha sposato la causa della tequila e aver messo questo liquore praticamente in tutti i cocktail. Assolutamente da assaggiare il margarita (circa 20 versioni) e particolarmente curiosi gli smoked, preparati con un vero affumicatore. Ci è piaciuta molto anche una sua creazione di cui non ricordo il nome che conteneva vodka alla pera.
Pur trattandosi al 100% di ristorante etnico, l'appuntamento più conosciuto è l'aperitivo, che nel weekend è più ricco (e più affollato), dalle 18 alle 20,30. Ma il consiglio è piuttosto di arrivare con calma e sedersi, ordinare 1-2 cocktail a testa e qualcosa da mangiare, magari da dividere, come il misto di burritos (buono per mangiarci anche in 3).
Buono il guacamole, simpatici i burritos e buone le patate al forno (che sono sempre anche nell'aperitivo). Per chi apprezza il piccante spinto, chiedete il Chilli o i fagioli cotti nella tequila... Atomici!
Ps. se volete dare un'occhiata al menù in anteprima... cliccate sul link di seguito:
http://www.mexicoallaventino.it/Ristorante-Messicano.it.htm#m
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