C'è qualcuno che la domenica va a messa, noi andiamo rigorosamente a fare il brunch (specialmente se il Napoli gioca la sera, se no non ci si può muovere di casa!). Cercavamo una soluzione non eccessivamente costosa e abbiamo quindi scelto di provare questo locale un po' "tu vuò fa l'americano" a due passi da via Nazionale. Diciamolo, facendo 10 passi in più e spendendo 5 euro in più, c'era il brunch di Colonna che sicuramente era 100 volte meglio. Però anche questo ci è sembrato carino nella formula e tutto ciò che era offerto era buono e sfizioso. Anche se, a nostro parere, mancava un po' di sostanza.
Formula: 22 euro che comprendono 1 mezza bottiglia d'acqua, un succo o un americano o un espresso a scelta, 1 dolcetto della casa a fine pasto da mangiare lì o portare a casa (valore 3 euro solo quello) e il buffet all-you-can-eat. E' consigliabile prenotare perché i tavoli sono pochini e tenete presente che i turni sono tassativamente 2: 12,30 e 14,00. Per quanto possa sembrare una costrizione, questa ci è sembrata una scelta vincente perché fra un turno e l'altro la sala è stata completamente rassettata e il buffet riassortito in tutti i suoi piatti.
Veniamo finalmente al cosa si mangia: vado a memoria naturalmente.
Crostini con varie salsette: tonno/ basilico/ salmone/ pomodorini/ zucchine...
Una quiche lorainne spettacolare che valeva il viaggio solo quella!
Sartù di riso pure ben fatto
Un paio di insalate
Pollo alla senape molto delicato
Una specie di insalata di riso con Basmati, salmone, pistacchio
Rosti di patate in monoporzioni, un po' moscino
Gattò di patate in monoporzioni molto buono
Frittata di zucchine troppo salata
Pasta con pomodori e asparagi un po' sciapa
Coppettine di anguria fresca per sciacquare la bocca
Credo di non aver dimenticato nulla. Salvo che, dopo essersi abbuffati al buffet, arriva il pancake con cioccolato o sciroppo d'acero. Di scuola americana, naturalmente, come cerca di essere tutto il locale, è di quelli alti un centimetro che sembrano degli spugnoni. Buono comunque. Infine si può scegliere ognuno la sua tortina. Chi ce la fa la può mangiare sul posto, ma di solito si arriva abbastanza saturi e si porta a casa. A me non fanno impazzire, perché sono troppo dolci (specialmente la glassa che c'è sopra), comunque sono morbidissimi e ben fatti.
In esposizione varie torte, decorate e glassate all'americana. Oltre naturalmente al catalogo per farsi un'idea. Ne abbiamo viste di meglio, a dir la verità (io oramai sono fan del Boss delle Torte, il programma che fanno su Real Time), però ci è sembrata un'idea simpatica e finalmente qualcosa che a Roma non fosse già vista. Ideale per chi cerca torte decorate, anche se costano un'eresia.
ps. preghiera per i cari amici di Sweetie Rome: togliete o spolverate quelle torte in esposizione???
pps. Sweetie Rome ha anche altri appuntamenti oltre il brunch, per verificare basta fare click sul link di seguito alla home page del sito del locale:
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