sabato 21 maggio 2011

Sushi Yoshi a Ostiense

La nostra solita collezione di Coupon ci ha portati ad assaggiare un altro ristorante giapponese a Roma (presto la classifica). Questa volta si tratta di quello che sta su via Ostiense, "Sushi Yoshi", che con la sua insegna colorata attira fin da lontano. Il locale, all'interno, è davvero molto bello, in stile minimal-giappo, anche se i gestori ci sembravano cinesi, ma si sa i cinesi sono ottimi imitatori). C'è anche la possibilità di scegliere fra i tavoli classici e quelli a "tatami", ovvero in ginocchio su un cuscino.
Il menù è molto ricco: un dettaglio che da un lato ci fa piacere, perché c'è l'imbarazzo della scelta, ma dall'altro lato ci lascia perplessi perché diffidiamo sempre delle cucine che riescono a produrre così tanti piatti differenti.
In ogni caso, al 60% parliamo di piatti di sushi, quindi basta avere gli ingredienti di condimento e abbinarli fra loro. Una specie di variazioni sul tema.Per assaggiare le specialità del locale, abbiamo preso i due piatti di sushi misti, quello classico (nigiri e maki) e quello speciale. Dai classicissimi con salmone e tonno a qualche proposta sfiziosa come quelli con i nigiri con uova di salmone.

Insomma, non erano male, anche se devo
dire che questo locale non ci ha entusiasmati al 100%, anche per i prezzi che non sono proprio da giappocinese. Tuttavia, erano discrete anche le korroke, cioè le crocchette di patate, anche se non ci faceva impazzire la salsa di accompagnamento. Note stonate: né le barche, né i piatti misti ci sembravano descritti sufficientemente. Di solito è dichiarato come minimo il numero e genere dei "rotolini". Ci è sembrata inoltre strana la scelta di un'acqua naturale Gallese, la Tau, alla modica cifra di 3,50 euro. Francamente ci sembrava fosse stata preferita più che altro per la bottiglia stilosa che per la sua bontà... Ma con tutte le acque buone che ci sono in Italia...

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