venerdì 9 marzo 2012

Ginza, un giapponese a Manzoni

Dopo Ginza Gold, come al solito convinti da un deal, siamo andati anche da Ginza e basta! E decisamente ci è parso meglio di quello dorato, non tanto per il locale, quanto per la cucina. Anche se siamo ancora ben lontani dal trovare lo special one di Roma. Ma andiamo con ordine. Il locale non è elegante come Ginza Gold, ma comunque molto accogliente, arredato il più possibile in stile giappo e con una cosa simpatica: al centro della sala c'è uno chef che armeggia su una mega-piastra davanti agli ospiti. C'è da dire, però, che la controindicazione di questa simpatica idea la senti a fine serata: i vestiti che puzzano di soffritto giapponese!
Passiamo al menù: enciclopedico. E' vero che sono fotografati praticamente tutti i piatti, rotolino dopo rotolino, ma ci sembra un po' troppo ampio come menù per garantire uno standard fresco. Comunque ci siamo fidati e abbiamo ordinato due diversi piatti di sushi: uno più tradizionale, l'altro più moderno, con maki fritti e rolls con la pasta fillo. Eravamo soprattutto attirati da questi ultimi, ma in realtà sono stati una piccola delusione, se non altro perché ne avevamo mangiati di migliori. Comunque, nel complesso non si può dire affatto che la qualità sia bassa: il pesce ci è sembrato buono e l'assortimento notevole.
Peccato solo per i prezzi, e qui casca l'asino! Nonostante fossimo lì con il coupon (o forse proprio per quello) abbiamo notato come i prezzi fossero decisamente più alti della media. Chiariamo, non della media dei giapponesi di fascia alta, bensì nella media dei giapponesi che tali non sono. Normalmente, in mancanza di pedigree nipponico, i prezzi si abbassano e si può uscire soddisfatti con una barca da 35-40 euro. In questo caso, non se ne esce per meno di 30 euro a testa e ci sono risultati piuttosto costosi anche piatti con ingredienti che necessitano di meno freschezza, come le paste (ad esempio gli udon, che a me piacciono tanto). Non abbiamo assaggiato frittoni perché per una volta non ci andava, ma ci ripromettiamo alla prossima visita, se ci sarà. In ogni caso, per risparmiare qualche soldino e assaggiare qualcosa in più, si consiglia di andarci per il pranzo, quando ci sono i set menu che permettono di risparmiare decisamente.

Ps. per avere un'idea soprattutto degli ambienti potete visitare il sito del ristorante (che poi è in comune per i due Ginza, ma noi consigliamo decisamente quello di Manzoni)
http://www.ristoranteginza.com/

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