giovedì 31 dicembre 2009

A Lucera, Utz: ma che vor dì?


Serata con due coppie di amici in un posticino carino nel centro storico di Lucera. Uno dei due ragazzi era brasiliano e il suo commento è stato: "Lucera è più bella di Foggia". Meno male che noi foggiani siamo nati rassegnati...
L'altro ragazzo, il mio fido commercialista Cristian, ha scelto questo locale dal nome improbabile: "Utz". "Utz" significhi... non lo so!
Ad accoglierci una bella signora dall'aria un po' teutonica. E in effetti del tedesco c'aveva pure gli atteggiamenti.
Ci porta i menù e notiamo subito un interessante Antipasto delle donne: una specie di "vi porto tutto quello che c'è in cucina" a 15 euri. Ci sembra abbondante e ne chiediamo 2-3 tanto per assaggiare. La risposta è categorica: NO. O si prende tutti o niente. Insomma, la fraulein ci costringe a magnare tutti la stessa cosa e si perde quelle due ordinazioni extra di maialino al ribes che avrebbero preso i miei amici. (Oltretutto il maialino aveva prezzo X, dal momento che era inserito nei piatti del giorno che non avevano prezzo, con Mastercard).
Altra cattiva abitudine riguarda i vini: è un wine bar, quindi si suppone che ci sia una lista fornita. Peccato che non è dato consultarla. La fraulein enuncia i vini che ha in cantina e non esplicita i prezzi. Su suo consiglio scegliamo un ottimo Cacc'e Mitt, noto vino che si produce proprio a Lucera. Alla fine scopriamo che costava ben 18 euro a bottiglia: non pochissimo per un vino locale.
In ogni caso, l'Antipasto delle donne non ci ha delusi, ma è stato un lungo susseguirsi di vassoietti pieni di cibo, per lo più improntato sulla ricerca dei prodotti locali (bonus). Vado a memoria, ma posso sbagliarmi e soprattutto omettere qualcosa.
- melenzane sott'olio della casa: buone
- tocchetti di prosciutto alla carrettiera (in altre parole col peperoncino - inutile - sopra)
- salame e formaggio con fichi secchi: formaggio buono, salame piccantino per i miei gusti
- grano cotto nel boccaccio: papposo e piccantino, ma a Mary piaceva
- sponzali grigliati: io non ho tolto lo strato esterno e risultava bruciatino
- melenzane e zucchine grigliate: normali
- patate cotte sulla cenere: particolari
- patate con la cipolla: buone
- cipolle cotte nel latte col pepe rosa: il mio preferito, peccato che l'ho digerite due giorni dopo
- rondelle di mais grigliato: non male
- fagioli di Faeto con foglie ammischiate: ottimo
- finocchio crudo: riempitivo
E mi pare che non ci sia altro, ma mi posso sbagliare.
A quel punto eravamo kaputt, come la fraulein ci aveva già preannunciato. Così ho preso solo un vino dolce per finire (portato nel bicchiere senza mostrare la bottiglia - malus) e Cristian una grappa. Ci ha gentilmente portato dei dolcini per i vini e dei cioccolatini per addolcire il conto, che comunque era ragionevole: 25 euri a cranio.

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