martedì 9 ottobre 2012

Guida del Gambero Rosso 2013

Mai stata dolce di sale con il Gambero Rosso, ma questa volta ho il sospetto che l'abbiano fatta fuori dal vaso. Il caso: novità dell'anno sono i simboletti che premiano la pizza, in formato di spicchietti (che fantasia, anche la guida dei formaggi assegna gli spicchi!!!).
Massimo 3 per chi è veramente al top. Naturale pensare a Sorbillo, al Professore, a Di Matteo, a Michele, al Trianon... Beh, no, Napoli non merita 3 spicchi secondo il Gambero Rosso, che peraltro nella città partenopea ha anche una sua sede, quindi non mi dite che non conoscono bene il territorio!
Ma quelli del Gambero sono dei vecchi volponi e, conoscendoli, la scelta di non assegnare i 3 spicchi a neanche una pizzeria napoletana è stato fatto di proposito per sollevare il vespaio che difatti si è sollevato!
Era troppo scontato dire che a Napoli la pizza è buona, che ci sono dei veri artigiani della farina. Meglio selezionare delle pizzerie boutique di Roma (ce ne sono ben due, oltre a una veneta e almeno una casertana) dove anche se l'impasto è più che dignitoso e si mangia davvero bene, la vera differenza la fanno i condimenti ricercatissimi.
Ma la vera pizza si testa dalla marinara, al massimo la margherita!

Ps. i 3 spicchi sono La Fucina (Roma), Antica Osteria Pepe a Caiazzo (Caserta), Sforno (Roma), I Tigli a San Bonifacio (Verona).

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