Sono sempre più convinta che questo locale sia davvero una bella realtà nel panorama romano. Perché è uno dei pochi che si possa definire bistrot e perché si mangia sempre bene, sia che si assaggi un aperitivo sia che ci si sieda a cena.
Nel primo caso parliamo della formula bevanda+tapas a 10 euro. Un prezzo sicuramente proporzionato al servizio e alla qualità di ciò che viene offerto: una selezione di birre, cocktail e vini al bicchiere ben studiata, accompagnati da un piatto di assaggini davvero gustosi. Nella nostra esperienza il piatto consisteva in un assortimento di un'insalatina di pollo, verdure al vapore con mentuccia, un supplì, un pezzetto di sartù e, dulcis in fundo, una caponata da urlo! Vi devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita, dal momento che si trattava di un aperitivo sfizioso, sostanzioso e non eccessivamente costoso.
Un po' più costoso mangiare alla carta, a pranzo o a cena. In questo caso si devono preventivare almeno una cinquantina di euro a cranio. Ma devo dire che li ho sempre considerati ben spesi.
Nella nostra ultima esperienza, un paio di mesi fa, abbiamo assaggiato un fantastico antipasto di melanzana, tipo parmigiana, con la provola affumicata. Il nostro commento era: "buonissimo, è già finito?".
Beh, qui le porzioni non sono proprio enormi, ma se si mangiano tutte le portate dall'antipasto al dolce non si può dire che non si esca sazi.
Per rimanere nella tradizione, l'amatriciana non è niente male, ma meritano un assaggio anche i piatti un po' più estrosi. Fra i secondi, abbiamo assaggiato la faraona: davvero ottima!
Anche i dolci sono buonissimi, sempre ben presentati e con abbinamenti intelligenti.
Ah, dimenticavo, viene servito sempre pane fatto in casa, anche con l'aperitivo. Spettacolare!
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