
Confermo in pieno questa valutazione, perché la qualità, si vede, è molto alta sia di chi cucina che delle materie prime che usa, mentre i prezzi sono decisamente affrontabili. 35 euro un menù degustazione, massimo 45 se si va alla carta e anche i ricarichi dei vini sono più che onesti. Meritano segnalazione anche dei benefit che non tutti i ristoranti offrono: pane fatto in casa, appetizer offerto, così come un assaggio di dessert e dei biscottini per addolcire il conto...
Vediamo quello che abbiamo assaggiato. In questo caso i più gettonati sono stati gli antipasti, che ci sono sembrati davvero sfiziosi. Nel menù degustazione c'era una salsiccia di Norcia su purea di broccolo romano, a parte abbiamo assaggiato il magnifico fegato d'anatra con pan brioche e salsa di fichi secchi, e il tris che comprendeva la suddetta salsiccia, il delicatissimo flan di zucca e il fiore di zucca ripieno di ricotta.
Sempre nella degustazione, quasi come una portata di mezzo, c'era una zuppa: di ceci con maltagliati e polpettine di baccalà. Quindi i primi, che in degustazione era una carbonara impreziosita dal tartufo, mentre a parte abbiamo scelto delle linguine aglio e olio con alici e stracciata pugliese.
Infine un unico assaggio di secondo, la guancia di manzo brasata, che è stata decisamente apprezzata...
Per concludere, i dolci. Da degustazione il semifreddo al Marsala con pere cotte, mentre a parte ho assaggiato un gelato al pistacchio molto ben riuscito.
In tutto poco più di 40 euro a cranio, vino incluso (un Candido, tanto per non schiodare dalla Puglia) e complimenti allo chef, con la promessa di tornare presto anche perché a quanto pare fra pochissimi giorni cambia il menù e tocca assaggiare quello nuovo!
Ps. per avere un'idea basta cliccare al link di seguito per vedere il sito del locale:
http://www.letrezucche.it
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