mercoledì 7 aprile 2010

Da Panniello a Foggia


Eravamo quattro amici al..all'Enoteca! Precisamente all'enotaca Panniello, a Foggia, per festeggiare il mio compleanno fra amici. Perché, l'avrete capito, sono fermamente convinta che non ci sia modo migliore per festeggiare (e per passare una serata piacevole) che andare insieme a bere e mangiare!

Ho scelto Panniello perché il locale è piccolo e carino, non affollato, e gestito da una coppia davvero simpatica (nella foto, rubata da facebook). Lui, Francesco, in cucina, lei in sala a occuparsi con competenza di tavoli e vini. Purtroppo non sono riuscita a prenotare prima, a causa della Pasqua di mezzo, altrimenti anche il dolce me lo potevo far preparare da loro. Ho ripiegato, quindi, sulla Peccati di gola di Moffa, e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto perché ero capitata in pasticceria e me ne era venuta voglia.

Torniamo a Panniello. Per prima cosa il vino: abbiamo ordinato il Tuccanese di Alberto Longo (ottima cantina di Lucera, mi sembra), che contava "solo" 15 gradi...

Per accompagnare un antipasto misto da incrociare le posate subito dopo, per quanta roba c'era. Salumi e formaggi in particolare, ma scelti con molta cura, cercando sul territorio le eccellenze. Non ricordo tutto, ma mi sono rimasti impressi una salsiccia di fegato di maiale, un salamino di cavallo, un altro salame di Torremaggiore che sembrava piccante perché rosso acceso ma in realtà era delicato, poi fra i formaggi il caciocavallo Podolico, la ricottina condita, il formaggio affinato nelle foglie di vite... Ah, per accompagnare naturalmente il pane casereccio e degli squisiti taralli fatti da loro (belli bruciacchiati come piacciono a me!).
Non contenti, abbiamo continuato con Parmigiana, entrecote di manzo e il mitico "bauletto di maiale". E' il loro cavallo di battaglia, una specie di polpettone saporitissimo, ricoperto con fette di pancetta e decorato con un'abbondante spruzzata di marmellata di peperoncino (io però l'ho chiesta meno abbondante la spruzzata). Non capirò mai che c'è dentro, ma devo dire che è ottimo!
Poi la torta, che carinamente ci hanno servito con una pallina di gelato alla gianduia fatto da loro. E grappa/vino dolce per accompagnare.
Insomma, una serata piacevole, sia per la compagnia che per il bere e mangiare. Da ripetere sicuramente. Solo una controindicazione: dopo questo pasto a base di ingredienti salati come i salumi e i formaggi, per affrontare la notte si consiglia una tanica d'acqua.

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