domenica 24 ottobre 2010

Aperitivo con Gusto


Sabato pomeriggio diverso, prima allo stadio e poi a far l'aperitivo... Quanto alla partita, giusto un cenno: Atletico Roma - Foggia (3-3): un partitone. Finalmente rivedo Zeman sulla panchina che da sempre è casa sua, quella del Foggia. Un pubblico bellissimo, pieno di foggiani trapiantati a Roma (ma anche molti che hanno affrontato la trasferta) che hanno pensato bene di godersi uno spettacolo di sport piacevole e pulito.

E' ancora giorno quando giungiamo a Piazza del Popolo e, da lì, ci incamminiamo verso Piazza Augusto Imperatore. Qui ci aspetta Gusto, quello che io ho sempre considerato uno degli aperitivi più gradevoli della Capitale. Non insalatoni da quattro soldi, ma bruschette, frittate, focacce, fritti espressi che non fanno mai in tempo a diventare freddi, qualche volta anche pizza e pasta calda.

Nella nostra esperienza di ieri, una serata tranquilla, nonostante fosse sabato. Un po' perché siamo arrivati alle sette, un po' perché non c'era una gran folla.

Fuori si stava proprio bene, quindi abbiamo scelto questa opzione, anche per permettere ai nostri amici fumatori di poter espletare i loro bisogni... Tanto più che, se c'è da sottolineare un difetto, è lo spazio risicato e l'eccesso di rumore dell'interno, dove la musica per i miei gusti è troppo alta.

Ci siamo seduti e abbiamo ordinato le nostre bevande: cocktail e bicchieri di vino tutti a 10 euro comprensivi di free buffet. Solo un dettaglio, che ieri ho scoperto e che francamente non mi sembra corretto: se si ha l'ardire di chiedere un altro bicchiere di vino, si deve esser disposti a pagare sempre 10 euro, come se fosse un coperto in più. Ergo, memento per il futuro: se hai ancora la gola secca meglio ordinare l'acqua!

Passiamo al buffet. Per la prima volta, essendo arrivati così presto, ho avuto il piacere di vederlo ancora intonso. E devo dire che era anche apparecchiato molto bene. Prevalentemente si trattava, inizialmente, di frittate e frittatine, bruschette e bruschettine, paninetti, focaccia e tranci di piadina farciti. Degne di nota, delle bruschettine ai porcini e delle altre con la pancetta.

Dopo un po', quando si è scaldata la serata, sono cominciati a spuntare dalla cucina i fritti. Gli anelli di cipolla erano una meraviglia, poi le classiche patatine a sfoglia davvero croccanti e le olive ascolane. Dopo un po' sono arrivate anche delle polpettine di melanzane fritte, ma all'interno le melanzane erano un po' crudine e amarognole. Poi ancora delle striscioline di pasta fritte sfiziose.

Infine, un veloce passaggio di pasta: una gricia fatta con i paccheri molto saporita.

Insomma, come al solito ci siamo riempiti... E devo dire che mancava solo il dolce!

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