martedì 7 settembre 2010

Masseria... e basta!

Continuano le rivisitazioni delle esplorazioni gastronomiche dell'estate passata sul Gargano. L'operazione memoria mi riporta a un simpatico locale inaugurato da poco, nato dalla (buona) volontà di un gruppo di ragazzi che hanno iniziato come allevatori, mestiere di famiglia, e si ritrovano ristoratori. I risultati sono tutt'altro che malvagi. A pochi chilometri da Vieste, sulla litoranea per Peschici, subito dopo il Crovatico c'è un grosso cartello di legno con su scritto: MASSERIA. E basta!
Non ha altri nomi.
Vi chiederanno: "sapete come funziona?". Funziona che portano tutto loro. Il potere di voto si limita all'accettare o meno i primi e i secondi, oppure fermarsi ai già copiosi antipasti. Formaggi di produzione propria (l'assicurazione sono le vacche che pascolano a tutte le ore in mezzo alle macchine degli avventori parcheggiate, ma hanno molto più spazio per vivere allo stato brado e crescere felici e indisturbate); salumi; fritti, come le patatine a sfoglia e le zucchine; bruschette; caciocavallo alla brace... Qualche sera si trova la porchetta e se siete molto fortunati anche la ricottina calda calda appena preparata (ogni 3 giorni per non stressare troppo le vacche!). La vera sorpresa sono state delle orecchiette con il sugo delle melanzane ripiene (che a Vieste chiamano in amicizia "bombe a mano"): ne avevamo ordinato un assaggio e ce ne ha portato una cofana, accompagnate da una mezza bomba a mano che per decenza abbiamo diviso in 3. Anche la carne è di produzione propria: non vi aspettate il filettino morbido morbido, ma la carne è buona e saporita, soprattutto le salsicce e l'agnello. Porteranno poi anche un dolce e una grappa che è quasi alcol puro per far scendere tutta la cena in un sorso spaccabudella!
Satolli e contenti (è un po' rustico ma si mangia bene), si va via con un conto che, almeno quello, è leggero: 20-25 euro a testa e passa la paura!

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