venerdì 12 aprile 2013

O sole e Napule a via Aosta: pizzeria napoletana a un passo da Re di Roma

La prima cosa che ho pensato quando ho scoperto la nuova apertura della pizzeria O sole e Napule a via Aosta è stata: "è un dramma". Il motivo? La nuova pizzeria, aperta dalla stessa proprietà della vecchia di via Olevano Romano, dove vado già troppo spesso, è pericolosamente vicina a casa mia... E fa pure l'asporto!!! Ed è aperto pure a pranzo...
Questo è stato il crollo totale delle mie certezze sulla forza di volontà anti-pizza, che mi porta a mangiare questo alimento così complesso e gustoso non più di una volta a settimana, per ovvi motivi di linea già irrimediabilmente compromessa.
La pizza di O sole e Napule ha una serie di terribili difetti che rendono difficile non cedervi: è molto buona (ovviamente per chi ama la pizza napoletana), costa poco (4,50 una margherita), ha una serie notevole di alternative fra cui il magnifico panuozzo gragnanese, una pagnottella di pasta di pizza aperta come un panino e farcita inverosimilmente (ieri abbiamo preso quella friarielli, provola affumicata e porchetta a fettine).
Per complicare ulteriormente la situazione, sono degni di nota anche i fritti, fra cui il misto napoletano, con un'apoteosi di supplì, frittatine napoletane, pizze fritte e scagliozzi... E novità dell'ultimo locale, anche gli angioletti, che però ti fanno andare all'inferno nel girone dei golosi: delle striscioline di pasta di pane fritte, asciutte e croccantissime.
Conclusione, non solo mi ha aperto praticamente sotto casa, ma in questa nuova sede pizza e fritti a me sono sembrati ancora più buoni. Il sospetto è che tutto derivi dai numeri più ragionevoli di Centocelle: se lì ci stanno ben oltre le 100 persone, qui a stento ce ne entrano 50. Il pizzaiolo così non impazzisce e il servizio è anche decisamente più attento e cortese. Ingredienti che non bisogna sottovalutare nella soddisfazione a fine pasto...

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