La domanda sorge spontanea: Roberto Ruspoli che c'azzecca a Fuori menu? La risposta sorge altrettanto spontanea: assolutamente niente! E dire che mai mi sarei sognata di rimpiangere Alessandro Borghese... In generale il format del programma di Real Time non è cambiato affatto. Sempre due coppie di concorrenti che si sfidano, uno dei due sta in cucina e prepara un pasto luculliano e l'altro sta in sala e mette in scena il pranzo o cena speciale messo in cantiere dal duo.
Entrambi hanno a che fare con i loro aguzzini, anche se di solito quello che ci va peggio è quello che sgobba di più, che deve avere a che fare con la simpaticissima faccia di Sebastiano Rovida che gli chiede di spiegare cose del tutto stupide oppure che gli dice che non ce la farà mai o gli comunica che ha finito la farina (un classico!).
Quello che sta in sala, invece, è quello che deve avere a che fare di più con Ruspoli, che fin dai tempi di Cortesie per gli ospiti commentava simpaticamente le tavole. Anche qui non si esime, con la sua nobile albagia. L'unica cosa divertente sono i siparietti Sebastiano-Ruspoli quando lui entra in cucina e gli vengono propinati i peggio intrugli.
Insisto, a parte queste piccole carognate al principe, che viene minimamente martirizzato per il solo fatto di essere lì, la tragedia è che ci viene da rimpiangere Borghese. Nobile anche lui, ma molto più terra terra e quantomeno vagamente interessato di cucina.
La prossima volta, però, prendete un vero chef. Il pubblico secondo me ringrazierebbe!
Entrambi hanno a che fare con i loro aguzzini, anche se di solito quello che ci va peggio è quello che sgobba di più, che deve avere a che fare con la simpaticissima faccia di Sebastiano Rovida che gli chiede di spiegare cose del tutto stupide oppure che gli dice che non ce la farà mai o gli comunica che ha finito la farina (un classico!).
Quello che sta in sala, invece, è quello che deve avere a che fare di più con Ruspoli, che fin dai tempi di Cortesie per gli ospiti commentava simpaticamente le tavole. Anche qui non si esime, con la sua nobile albagia. L'unica cosa divertente sono i siparietti Sebastiano-Ruspoli quando lui entra in cucina e gli vengono propinati i peggio intrugli.
Insisto, a parte queste piccole carognate al principe, che viene minimamente martirizzato per il solo fatto di essere lì, la tragedia è che ci viene da rimpiangere Borghese. Nobile anche lui, ma molto più terra terra e quantomeno vagamente interessato di cucina.
La prossima volta, però, prendete un vero chef. Il pubblico secondo me ringrazierebbe!
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