Giornata infrasettimanale... Idea: andiamo a spendere il coupon di Citydeal (uno dei tanti, abbiamo i cassetti pieni)? Ed eccoci al ristorante giapponese Sushi Tei, a due passi da San Giovanni in Laterano, per una cena giapponese a metà prezzo. Anzi giappocinese per la precisione, dal momento che il ristorante è sì giapponese, ma gestito unicamente da cinesi, tanto che i nomi giapponesi sulle comande si possono leggere in caratteri occidentali!!!
Il coupon valeva 30 euro al prezzo di 15 (prepagati con carta di credito) x due persone = 60 euro al prezzo di 30. Ci mettiamo a fare i nostri bei conti sul menù e prendiamo una bellissima barca di sushi (Tokyo a 46 euro) e una tempura (15 euro). Più acqua.
Per la cronaca, ci sono sushi migliori, ma a prezzo di coupon la barca Tokyo era proprio sfiziosa. C'erano una trentina di rotolini, tutti diversi. Fra questi anche qualcuno fuori dal comune sushi con salmone crudo... Ad esempio quello con il gambero fritto in tempura all'interno era sfiziosissimo. La tempura invece era una mezza sòla: troppo unta e ci saremmo aspettati una qualità migliore di gamberi (a 15 euro per 5 gamberi...).
Rifiutati dolci, caffè e ammazzacaffè arriviamo al conto. A questo punto i più attenti avranno già capito che i 60 euro li avevamo sforati, ma di poco. Pochissimo. Peccato che quando abbiamo pagato il conto ci siamo trovati ben 7,50 euro in più. Come mai? Non so per quale motivo misterioso, ma comparivano sul conto due coperti a 2 euro ciascuno: 4 euro di coperto. Peccato che il coperto sia stato abolito nel Lazio con una legge regionale nel lontano 2006 (legge 21 del 2006)!!! Abbiamo fatto notare. La giappocinese ha farfugliato qualcosa. Noi abbiamo pagato lo stesso, per non fare la figura dei pulciari... Dicendo però ai giappocinesi: "INFORMATEVI"!
Lo stesso consiglio mi sento di darlo anche ai miei lettori: attenti al coperto, a Roma non si deve pagare. E in tutta Italia non è dovuto se non esplicitamente scritto sul menù. In caso di contestazione, chiamare i vigili!
Il coupon valeva 30 euro al prezzo di 15 (prepagati con carta di credito) x due persone = 60 euro al prezzo di 30. Ci mettiamo a fare i nostri bei conti sul menù e prendiamo una bellissima barca di sushi (Tokyo a 46 euro) e una tempura (15 euro). Più acqua.
Per la cronaca, ci sono sushi migliori, ma a prezzo di coupon la barca Tokyo era proprio sfiziosa. C'erano una trentina di rotolini, tutti diversi. Fra questi anche qualcuno fuori dal comune sushi con salmone crudo... Ad esempio quello con il gambero fritto in tempura all'interno era sfiziosissimo. La tempura invece era una mezza sòla: troppo unta e ci saremmo aspettati una qualità migliore di gamberi (a 15 euro per 5 gamberi...).
Rifiutati dolci, caffè e ammazzacaffè arriviamo al conto. A questo punto i più attenti avranno già capito che i 60 euro li avevamo sforati, ma di poco. Pochissimo. Peccato che quando abbiamo pagato il conto ci siamo trovati ben 7,50 euro in più. Come mai? Non so per quale motivo misterioso, ma comparivano sul conto due coperti a 2 euro ciascuno: 4 euro di coperto. Peccato che il coperto sia stato abolito nel Lazio con una legge regionale nel lontano 2006 (legge 21 del 2006)!!! Abbiamo fatto notare. La giappocinese ha farfugliato qualcosa. Noi abbiamo pagato lo stesso, per non fare la figura dei pulciari... Dicendo però ai giappocinesi: "INFORMATEVI"!
Lo stesso consiglio mi sento di darlo anche ai miei lettori: attenti al coperto, a Roma non si deve pagare. E in tutta Italia non è dovuto se non esplicitamente scritto sul menù. In caso di contestazione, chiamare i vigili!
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