L'idea è molto semplice: un negozio che vende prodotti locali (e non solo) scelti con un certo criterio fra le aziende toscane (comprese le piccole realtà biologiche).
Se c'è una critica che devo fare è proprio che i prodotti non siano proprio tutti tutti toscani, ma alla fine quel che viene fuori è una specie di gastronomia-supermercato nel centro di Siena, a disposizione di turisti e residenti. Forse i secondi apprezzeranno di più l'avere un supermercato, ma i primi, i turisti, sono sicuramente attratti (a ragione) dalla possibilità di trovare una selezione di prodotti locali: vini, formaggi, salumi, barattolini di vario genere e dolcini. Quello che colpisce è soprattutto il banco della gastronomia, nonché i piccoli banchetti dove i formaggi vengono presentati da ragazzi competenti (e ci scappa anche qualche assaggio). Ovviamente i prezzi sono variegati in base all'offerta, ma devo dire che mi sembravano onesti. La cosa più costosa, naturalmente, il prosciutto di cinta senese, che andava a 80 euro al chilo. Ma quello è prezioso e devo dire che il normalissimo prosciutto toscano a 25 euro non aveva nulla da invidiare. Ottima la selezione di formaggi: io ne ho comprati e assaggiati 4 tipi. Un pecorino fresco di una decina di giorni molto simpatico, ma ovviamente non troppo saporito. Un marzolino buonissimo, di bassa stagionatura, (una quindicina di giorni) ma dal carattere molto più evidente. Un erborinato semistagionato davvero particolare (non pensavo neanche che si facessero degli erborinati in Toscana) e infine uno stagionato che viene tenuto nella paglia e che risulta salato ma non troppo e dal forte sapore e carattere.
Ho preso anche un buon capocollo tagliato a fette e come dicevo ho assaggiato il prosciutto toscano in un buon panino che ho mangiato a piazza del Campo sotto al sole (esperienza da ripetere!). In attesa di giudizio il rigatino a cubetti che ho comprato (la scatola dice "ideale per carbonara") e il patè toscano a base di anatra.
Nessun commento:
Posta un commento