lunedì 15 novembre 2010

Ritorno alle origini: Perugia

Cari amici,
momentaneamente lontana da Roma perché la vita mi ha riportata in quel di Perugia per un periodo, torno a parlare del panorama gastronomico umbro e perugino in particolare.

Fatta questa premessa, il mio weekend è stato un lungo ininterrotto pasto, quindi vi racconto le mie esperienze, cominciando con il venerdì sera.

HOTEL PERUSIA
C'erano anche i miei questo weekend e quindi abbiamo deciso di mangiare nello stesso albergo in cui alloggiavano, anche perché mia madre aveva letto recensioni molto positive su tripadvisor.
Contrariamente alle mie abitudini, comincio con un giudizio complessivo: non si mangia male ma agli stessi prezzi c'è di meglio.
Nella nostra esperienza, abbiamo assaggiato un antipasto misto di salumi e formaggi: scelti con cura e ben assortiti, serviti con dei pezzetti di torta al testo scaldata. Poi, dividendola in quattro, abbiamo dato un morso anche alla frittatina con il tartufo, che era davvero da urlo!!!
Quindi i primi, fra i quali abbiamo assaggiato una zuppetta di fagiolina del Trasimeno che però a me non piace per principio, un discreto umbricello al tartufo e le mie pappardelle ai funghi porcini davvero buone. Abbondanti e gradevoli anche i secondi, anche se qualche difetto c'era. Il petto d'anatra era enorme, ma alla fine un po' stucchevole; l'agnello allo scottadito era saporito, ma ne ho mangiati di più buoni. Entrambi erano serviti con delle patatine a metà non so se bollite o grigliate ma comunque non buonissime. Al dolce c'è arrivato solo mio padre, che ha preso il classico tortino di cioccolato coulant. Ha detto che era buono!
Si segnala un discreto servizio, grande attenzione al vino, per il quale è stato avvinato anche il bicchiere e cortesia complessiva. Tuttavia, secondo me mancava qualcosa per raggiungere il "ci voglio tornare al più presto"!

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